una rosa d'oro

 

 

  

A cura di Kate Catà

 

 

BUON NATALE !

 

Il Natale torna ogni anno, e la tradizione vuole che sia festeggiato anche a tavola, come segno di una letizia tutta umana che mediante i segni comprensibili all’uomo manifesti la gioia per l’Avvento del Figlio di Dio fattosi Uomo.

 

Tuttavia, sebbene il cibo riservato al Natale sia sostanzialmente lo stesso, di solito il più pregiato, oggi si tende a preparare pietanze di veloce fattura,perché le padrone di casa, specialmente le più giovani, non possono perdere molto tempo davanti ai fornelli e non disdegnano di acquistare prodotti semi-pronti per ottenere lo stesso ottimi risultati.

 

Fatto salvo il principio che chi ha più tempo può benissimo preparare i ménu della antica tradizione, già presenti in questo sito, vogliamo questa volta proporvi un ménu più “giovane” e più sbrigativo, senza per questo tradire il gusto e la bontà del cibo offerto ai nostri cari in un giorno così eccezionale, dove, come sempre del resto, anche la realizzazione del pranzo natalizio è un gesto d’amore!

 

Le pietanze del ménu sono tutte realizzabili in poco tempo, e molte addirittura si possono preparare qualche giorno prima, come la gelatina di manderini, qualche altra il giorno prima, come il rotolo di tacchino (o agnello), lasciando per la mattina di Natale la confezione dei tortellini che andranno versati poi nei vol-au-vent, da comprare già fatti come tutti gli ingredienti dell’antipasto.

Per i secondi piatti, si può scegliere carne o pesce: chi volesse, potrebbe portarli in tavola ambedue!

 

Buon pranzo, dunque, e BUON NATALE! 

 

 

          

 

               

Natale è anche la Festa dei doni

 

IL MENU

 

Aperitivo

 

Long drink al succo d’arancia

            Palline di wafer al salmone, biscottini salati al formaggio e al sapore di pizza

 

Antipasto

 

“La delizia del goloso”

 

Vino: bianco, tipo Gewurtz-Traminer

 

Primo piatto

 

Vol-au vent  individuali con tortellini al prosciutto crudo

 

Vino: bianco, come sopra.

 

Secondo piatto (di carne)

 

Rotolo di tacchino o di agnello farcito in tegame

            Patate fondenti

            Carote mignon al burro e prezzemolo

 

Vino: rosso, del tipo Lagrain.

 

Secondo piatto (di pesce)

 

Filetti di pesce al gratin

                Insalata mista

 

Vino: bianco,come sopra.

 

Dessert

 

Gelatina al manderino

Frutta fresca di stagione

Frutta secca

Dolci di pasticceria

Panettone

Pandoro

 

Vino: spumante ,del tipo Asti, o champagne, a piacere.

 

Liquori, caffè.

 

 

 

LE RICETTE

 

Aperitivo

 

Long drink al succo d’arancia   (per 12 persone)

 

1 bottiglia di spumante brut

½ litro di succo d’arancia rossa

scorzette d’arancia .

 

Preparazione 

 

Versare lo spumante in un boccale e aggiungere il succo d’arancia.

Rimescolare leggermente e versare subito nelle flutes dove sarà stato messo un pezzetto di buccia d’arancia.

Accompagnare con i salatini, che si possono acquistare nei supermercati o nelle migliori salumerie nella quantità desiderata. E’ opportuno, dal momento che è previsto un abbondante antipasto, non appesantire troppo l’aperitivo.

 

 

 Antipasto

 

“La delizia del goloso” (per otto persone)

 

1 confezione di terrina d’anatra all’Armagnac (o altre terrine d’oca o cacciagione)

8 uova di quaglia già sode

1 vasetto di uova di salmone

1 confezione di insalata russa già pronta da 250 gr.

1 busta di salmone affumicato preaffettato da otto fette (300 gr.)

250 gr di pecorino al tartufo

1 barattolo di crema di formaggio di fossa (o di crema al mascarpone e gorgonzola)

1 confezione di pane di segale a fette rettangolari

1 pacco di pane a cassetta preaffettato

8 foglie di lattuga romana e 8 foglie di radicchio lavate ed asciugate

1 limone lavato, asciugato e tagliato in fettine sottili

1 mazzetto di erba cipollina.

 

Preparazione 

 

Preparare otto piatti piani    e disporre su ciascuno  le medesime qualità di ingredienti, e cioè:

-1 foglia di lattuga romana su cui si metterà mezzo cucchiaio di insalata russa. Su di essa si porrà l’uovo di quaglia diviso a metà e vi verrà disposto un cucchiaino di uova di salmone con un quarto di fettina di limone.

-Affettare in otto piccoli quadrati le fette di pane di segale e disporre  sopra ciascuno di essi fettine di paté d’anatra (o d’oca,etc), oppure fettine di pecorino al tartufo. Alternare i quadratini di pan di segale su ogni piatto, uno per ogni tipo di ingrediente.

-Privare  della crosta il pane a  cassetta , tagliarlo a triangoli e tostarlo leggermente. Ricoprire di un sottile strato di crema di formaggio di fossa  (o di mascarpone e gorgonzola) e metterne due in ogni piatto.

- Disporre una foglia di radicchio nell’ultimo spazio disponibile del piatto e adagiarvi sopra una fetta di salmone affumicato cospargendola di erba cipollina finemente tritata.

Servire subito in tavola.   

 

   Primo piatto

 

Vol-au-vent  individuali con tortellini al prosciutto crudo (per otto persone)

 

-Otto vol-au-vent da dieci centimetri di diametro,ordinati in una pasticceria o in una buona panetteria specificando che servono per una preparazione salata.

-1 kg di tortellini al prosciutto crudo (o quattro confezioni da 250 gr di tortellini freschi al pr. crudo)

-1 confezione piccola di panna ai funghi

-30 gr di burro

-50/60 gr di parmigiano grattugiato

-odore di noce moscata.

 

Preparazione

 

Passare per due/tre minuti nel forno già caldo a 190° i vol-au vent e disporne uno per piatto.

Cuocere i tortellini tenendoli al dente, condirli col burro, il parmigiano grattugiato e la panna ai funghi, con un cucchiaio disporli in ogni vol-au-vent sino a riempirli tutti formando un piccolo monticciolo al centro di essi.

Spolverare di parmigiano, grattarvi un po’ di noce moscata e mandare in tavola.

Se restano tortellini, portarli in tavola in un piatto da portata per chi ne gradisse ancora.

 

 

Secondo piatto (di carne)

 

Rotolo di tacchino o di agnello farcito in tegame (per 8/10 persone)

 

-Ordinare qualche giorno prima e acquistare presso una buona macelleria un rotolo di carne di tacchino (o di agnello o capretto) disossato, farcito con prosciutto cotto e formaggio tenero e non molto piccante, o con carne tritata di vitello e maiale, a piacere, del peso di 2 kg (si calcoli 150 gr di rotolo a crudo per persona).

Se ne possono richiedere due rotoli da un kg. ciascuno, se si preferisce.

-Odori per arrosto: rosmarino, salvia, alloro, timo, etc.

-Uno spicchio d’aglio sbucciato e tagliato in due pezzi

-200 cl di vino bianco secco

-1 dado per brodo ai funghi

-Poco sale

-Olio d’oliva per il tegame.

 

Preparazione

 

 

Disporre il rotolo in un tegame preferibilmente ovale il rotolo di carne e farlo rosolare con gli odori e lo spicchio d’aglio (che si toglierà appena comincia ad imbiondire), quindi bagnarlo col vino e farlo sfumare.

Tenere su un altro fornello un tegame con acqua in ebollizione moderata dove è stato messo a sciogliersi il dado per brodo ai funghi, e, dopo che il vino è sfumato, cominciare a bagnare la carne con mestoli di brodo, aspettando che si sia assorbita l’acqua precedente prima di aggiungerne altra. Far cuocere coperto, sino a che, pungendo con uno spiedino di legno il rotolo, ne esca acqua bianca trasparente .

Cercare di lasciare nel tegame abbastanza liquido di cottura, che servirà per le patate di contorno. Estrarre il rotolo dal tegame e lasciarlo raffreddare prima di affettarlo .

 

I contorni

 

-2 kg. di patate

-olio di oliva

-1 kg di carote mignon surgelate

-40 gr di burro

-odori per arrosto

-un mazzetto di prezzemolo.

 

Mentre cuoce il rotolo di carne,friggere due kg. di patate lavate, sbucciate e tagliate a tocchetti. Disporle poi in una teglia, irrorarle con il sugo di cottura del rotolo, e lasciarle su fuoco leggerissimo,coperte, sin che avranno assorbito tutto il condimento. Eventualmente aggiustare di sale.

Lessare le carote badando a non farle scuocere , scolarle e farle saltare in padella col burro. Salare e pepare,disporre in un piatto di portata e cospargere di prezzemolo tritato.

 

 

 Secondo piatto (di pesce)

 

Filetti di pesce al gratin (per otto persone)

 

-8 filetti di pesce fresco o surgelato (sogliola, orata, merluzzo, etc.) possibilmente da porzione

- pangrattato

-50 gr di uva passa e pinoli

-odori per arrosto di pesce

-sale

-il succo di due limoni

-tre cucchiaini di zucchero

-olio q.b.

 

Preparazione

 

Se il pesce è fresco, farlo pulire e sfilettare in pescheria, se è surgelato farlo scongelare, lavarlo e tamponarlo delicatamente con carta da cucina.

Disporre i filetti in una capace teglia irrorata d’olio, con un cucchiaio ricoprirli di pangrattato, distribuendo l’uva passa e i pinoli su ogni trancio di pesce.

Zuccherare il succo di limone e con un cucchiaino irrorare i filetti, quindi bagnarli con un filo d’olio e spolverarli con gli odori (origano, timo in polvere).

Aggiustare di sale e pepe e mettere in forno già caldo a 190° per 15/20 minuti, controllando che il pangrattato non bruci.

Servire tiepido, con altre fette di limone.

 

Accompagnare con un’insalata mista a piacere.

 

 

Dessert

 

Gelatina al manderino (per 12 persone)

 

-750 cl. di succo di manderino spremuto e più volte filtrato

-il succo di un limone piuttosto verde

-il succo di un’arancia brasiliana

-300 gr. di zucchero

-7 fogli di colla di pesce per gelatina per dolci

-un bicchierino di liquore al manderino o di Cointreau (facoltativo).

 

Preparazione

 

Unire al succo di manderino (per ottenerne 750 cl. ci vogliono due kg. di manderini) quello del limone e dell’arancia, versare il tutto in un tegame unendo lo zucchero e porre sul fuoco rimescolando sino al suo scioglimento.

Frattanto mettere in una terrina dell’acqua fredda e porvi ad ammollare i fogli di colla di pesce.

Quando la colla si è ammorbidita ed è diventata gelatinosa, prenderla con le mani e spremerla, poi metterla dentro il tegame nel succo bollente dei manderini, scendere dal fuoco e rimescolare sino a che la colla sia tutta sciolta.

Se si vuole, aggiungere il bicchierino di liquore.

Rimescolare adagio, quindi, appena raffredda un po’, sempre mescolando, versare in un recipiente di cristallo, e mettere in frigo almeno per dodici ore. (E’ meglio prepararla il giorno prima).

Al momento di servire, decorare con fette di arancia o di limone sottili.

 

 

 

 

 

N.B.-Tutto quanto qui non riportato sotto la voce “Ricette” è acquistabile già pronto nei negozi specializzati.

Le immagini sono state prelevate da Internet. Si resta a disposizione  degli autori per una eventuale rimozione delle medesime.

 

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