una rosa d'oro (The Regalia and Treasures of the Realm) a cura di Kate Catà
Nelle segrete dei sotterranei del Palazzo Reale di Stoccolma sono conservati i più importanti simboli della Monarchia svedese: i “Regalia”, ovvero tutti gli oggetti che, durante le cerimonie di Stato, hanno un ruolo emblematico e sono gli strumenti visibili dell’investitura in occasione delle incoronazioni dei sovrani svedesi. Alle corone, agli scettri,alle spade dei sovrani del passato si uniscono alcuni altri elementi che hanno svolto una funzione attraverso i secoli, come il fonte battesimale in argento del Tutto questo ha una storia che fa parte degli eventi esistenziali del Popolo svedese. Il primo re conosciuto della storia della Svezia incoronato dalla Chiesa fu Erik Knutsson, che salì al trono nel 1210. La cerimonia della sua incoronazione avvenne ad Uppsala e fu celebrata dall’Arcivescovo con tutto l’episcopato svedese alla presenza delle massime autorità del regno. Parlando dell’incoronazione rituale, nei codici medievali essa veniva indicata come “Consacrazione alla Corona”. Quando il padre di Erik Knutsson, Knut Eriksson (1167/1196) fu eletto”per grazia di Dio Re della Svezia”, probabilmente fu incoronato, ma non ci sono documenti che parlino di un ‘intervento delle autorità ecclesiastiche’. In seguito, in un territorio già cristianizzato qual era Comunque sia, ben poche sono le notizie sui “regalia” del periodo medievale. E’ solo con l’incoronazione di Gustav Vasa (1528) che inizia una nuova fase nella Storia della Svezia ed è durante il suo regno che si crearono le tradizioni permanenti dell’incoronazione e dei “regalia”.
Di Gustav Vasa si conoscono, come oggetti-simbolo dell’incoronazione,
La cerimonia della sua incoronazione fu oggetto delle sue cure, in linea con l’antica tradizione nazionale, ma non senza l’aggiunta di qualche elemento derivato dalle usanze di altri sovrani prestigiosi del tempo. Infatti inviò un ambasciatore, Dionisius Beurreus, per condurre un vero e proprio studio sulle usanze relative alla cerimonia dell’incoronazione in Inghilterra, e ne seguì le descrizioni. Secondo le nuove regole stabilite da Erik XIV, il Sovrano si reca per primo in corteo alla Cattedrale, e lo precedono e lo seguono dei funzionari di Corte recando i “regalia”, cioè le Spade di Stato, Un nuovo simbolo viene introdotto da Erik: L’Arcivescovo benedice i simboli, incorona il Sovrano, recita preghiere e legge brani dei Salmi prescelti. Quindi il Sovrano si ritira dietro l’altare e indossa la veste, il mantello e la cintura dell’incoronazione, prende in mano lo Scettro e l’Orbe, e torna nella Chiesa a sedere sul trono, dove riceve l’omaggio delle autorità del Regno.
Quindi egli viene acclamato da tutti coloro che sono nella Cattedrale, le campane suonano e il popolo, fuori della Chiesa, applaude il nuovo Re e l’esercito suona la fanfara e spara a salve per celebrare il Sovrano. Infine il Re esce in corteo dalla Cattedrale e si reca, seguito dai Principi del sangue e dai Dignitari di Corte, in processione sino al Castello, mentre il Maestro delle Cerimonie distribuisce monete al popolo, che mangia a volontà nei banchetti preparati per ordine del Re e beve il vino che sgorga dalle fontane, festeggiando l’incoronazione del nuovo Sovrano per cinque giorni.
Per l’occasione il Re fece creare un “set” di “regalia” per la nuova Sovrana, cioè Erano assenti le Spade, non appropriate ad una donna. Ma entro la fine dello stesso anno1568 Erik XIV fu deposto, e fu fatto Re il fratello di lui, Johann III, che fu incoronato ad Uppsala nell’anno successivo, 1569, insieme alla prima moglie, Katarina Jagellonica. Tranne per il fatto che era la prima volta che un re e una regina venivano incoronati insieme, la procedura dell’incoronazione fu la stessa di quella adottata per Erik XIV. Però i “regalia” furono disposti sull’altare, stando il Re a destra e Johann usò gli stessi “regalia” del fratello Erik, ma cambiò qualcosa nella corona. Infatti Erik aveva fatto apporre le sue iniziali “E_R” (Ericus Rex) sulla corona, che Johann fece rimuovere e rimpiazzare con oro e perle. Il figlio e successore di Johann III, Sigismondo, e la sua consorte l’Arciduchessa Anna d’Austria, furono coronati ad Uppsala nel 1594, ma Sigismondo partì per Karl IX, questo fu il suo nome, usò per l’incoronazione i “regalia” di Erik XIV, che Sigismondo aveva cercato di portar via con sé in Polonia senza riuscirvi, ma vi aggiunse tre oggetti: un anello, una “catena d’onore” e un corno d’oro ricoperto di pietre preziose, per contenere l’olio dell’unzione per l’incoronazione.
Tra le pietre preziose che lo adornano, vi sono delle pietre di colore rosso cupo, conosciute come”rubini svedesi”, che in realtà sono dei granati provenienti dalla Carelia, in Finlandia. La creazione del corno d’oro quale contenitore dell’olio santo per l’unzione fu suggerita a Karl IX dal Vecchio Testamento: infatti nel Libro dei Re si dice, a proposito dell’unzione di Salomone, che “…Zadok prese un corno contenente dell’olio dal tabernacolo e unse Salomone”.
La funzione e la tipologia dei “regalia” si mantenne inalterata sino all’elezione di Gustav II Adolf (1617), il quale tre anni dopo l’incoronazione sposò Maria Eleonora di Brandeburgo,per la quale vennero confezionati tre nuovi “regalia”,ossia la corona,lo scettro e l’orbe.
La corona di Maria Eleonora subì attraverso il tempo diverse modificazioni, e fu usata per diversi secoli come corona dell’incoronazione al posto della corona di Erik XIV. Nel 1650 fu incoronata Disattendendo i consigli dei suoi cortigiani più fedeli, essa volle essere incoronata a Stoccolma. La sua incoronazione fu l’occasione per mostrare di quale ricchezza e splendore potesse essere capace
Nel 1654
DUE STRANI INCIDENTI Negli anni che seguirono i “regalia” si mantennero inalterati, tranne per due incidenti occorsi inaspettatamente. Il primo si verificò nel 1675, durante l’incoronazione di Karl XI, mentre il Cancelliere del Regno Magnus Gabriel De
Il cavallo del Cancelliere si impaurì per lo sventolare delle bandiere della scorta reale, scartò bruscamente e fece perdere l’equilibrio al dignitario regio che, suo malgrado, lasciò cadere l’Orbe. Lo smalto che ricopriva l’oggetto fu danneggiato gravemente, tanto da dover essere sostituito interamente per l’incoronazione del 1751. Il secondo incidente coinvolse la corona, che cadde dalla testa del Re Karl XII mentre saliva a cavallo dopo l’incoronazione, per fortuna senza danni troppo gravi. In ambedue i casi, si trattava di “regalia” appartenenti all’incoronazione di Erik XIV, quindi tra i più antichi oggetti del Tesoro della Corona svedese. UNA SPLENDIDA CORONA Un secolo dopo quella della Regina Kristina, Si trattava dell’incoronazione di Adolf Frederik e di Lovisa Ulrika sua consorte, avvenuta in Stoccolma il 26 novembre 1751. Tutte le stoffe e le tappezzerie furono ordinate a Parigi, ma furono realizzate su disegni di artisti svedesi, mentre tutti i gioielli e gli oggetti in oro dell’incoronazione furono creati da artisti svedesi a Stoccolma. L’antica corona di Maria Eleonora (1620) fu indossata per l’occasione dal Re, mentre una corona nuova fu realizzata per La corona è un oggetto splendido, il cui disegno fu creato da J.E.Rehn, che trasse ispirazione dalla corona realizzata dal gioielliere della Corte di Francia Rondé il Giovane per Maria Leszczynska in occasione del suo matrimonio con Luigi XV . Il gioielliere svedese che eseguì poi in concreto il prezioso diadema fu Andreas Almgren.
Con la corona da lui realizzata con gusto squisito per la scelta dell’argento, delle pietre preziose (44 diamanti di grossa caratura), del velluto rosso vivo in piacevole contrasto con lo smalto blu del piccolo orbe sormontato dalla croce, il Tesoro Reale acquisì uno dei lavori più perfetti in suo possesso. Tra i 44 diamanti ce n’erano diversi che facevano parte di un dono fatto alla Regina per le sue nozze. Tre mesi dopo la sua incoronazione, Il suo piano era di dare in pegno i diamanti a Berlino per raccogliere denaro al fine di finanziare una rivolta per rafforzare la monarchia. Questa avventura politica finì in tragedia, e I cristalli di rocca furono rimossi dalla corona al tempo dell’incoronazione di Gustavo III (1772), che fu certamente una delle più memorabili del Regno di Svezia, e furono sostituiti di nuovo con splendidi, veri diamanti.
UN’INCORONAZIONE INDIMENTICABILE Gustav III ebbe una parte molto attiva nella sua incoronazione, che fu celebrata, come si è detto, nel 1772. Tranne alcuni particolari di scarsa importanza, il rituale adottato fu quello del 1561. Ciò intendeva dimostrare l’attaccamento alle tradizioni e la volontà di mantenere inalterato l’assetto del Regno. Una delle poche novità fu la creazione di una nuova spada, non una delle Spade dell’Incoronazione che già esistevano e che pure erano state più volte rinnovate, ma una piccola spada che fu indossata dal Re per tutta la cerimonia.
In verità, anche prima dell’incoronazione il Re portava al fianco delle piccole spade, per sottolineare il suo attaccamento all’antica tradizione dei Vasa. La spada che comunque Egli indossò per l’incoronazione era a forma di croce, ornata di due grossi smeraldi e di molti brillanti. Il gioielliere che la realizzò è rimasto sconosciuto, ma si sa che chi rivestì il fodero e l’elsa della spada di velluto rosso fu il tappezziere di corte Christoffer Sergel.
Spade simili, ma foderate di velluto blu, furono create per i due fratelli del Re, ma solo la sua ci è pervenuta, poiché egli stesso la consegnò al Tesoro perché fosse conservata per il suo erede diretto. Nel ritratto ufficiale fattogli dal pittore Alexander Roslin, Gustav III viene rappresentato col mantello dell’incoronazione, la nuova spada al fianco sinistro, la mano sinistra protesa verso la corona che è posta su un tavolo accanto a lui. Al collo reca il collare che ancora oggi i re svedesi indossano nelle pubbliche cerimonie. Un’altra novità che il Re volle fosse realizzata fu la creazione di tre corone per i Principi del sangue, il Principe Karl (destinato a succedergli col nome di Karl XIII), il Principe Frederik Adolf,
Le corone sono d’oro giallo, ornate di brillanti e smeraldi, con la calotta rigida di tessuto azzurro ricamato in oro. Pare che i fratelli del Re non fossero soddisfatti delle corone che avrebbero dovuto indossare, ma che poi l’ordine del Sovrano fu eseguito ugualmente.
MUTAMENTI NELLA TRADIZIONE Il principio, introdotto da Gustav III, che tutti i membri della Famiglia Reale dovessero indossare una corona durante le cerimonie pubbliche, rese necessario creare altre corone che andarono a far parte del Tesoro sino al 1907,quando la tradizione dell’incoronazione fu ridotta notevolmente. In quell’anno, infatti, morì il Re Oskar II, e quando il suo successore Gustav V rifiutò di indossare
All’apertura del Parlamento nel 1974 Così accadde pure per le cerimonie in Chiesa alla presenza della Famiglia Reale. In occasione della successione di Carl XVI Gustaf il 19 settembre 1973, la corona e lo scettro di Erik XIV furono disposti su un cuscino accanto al trono d’argento della Regina Cristina nella Hall of State.
Ugualmente, in occasione delle nozze del Re nel 1976, la corona di Erik XIV e la corona di Lovisa Ulrika furono disposte, per perpetuare la tradizione, a destra dell’altare per il Re, a sinistra per
Per il battesimo dei bambini reali, la corona di Principe o di Principessa del sangue è stata posta all’interno dell’altare in prossimità dello storico fonte battesimale d’argento della Royal Chapel.
I “regalia”,che prima erano visibili solo in occasione dell’apertura annuale del Parlamento o di altre cerimonie formali di Stato, dal 1970 ad oggi sono permanentemente in mostra nei locali del Tesoro del Palazzo Reale di Stoccolma. La loro esistenza è, per il popolo svedese, il segno della continuità nella tradizione e nella storia di una monarchia moderna e democratica. Kate Catà. |