una rosa d'oro

 

IL BARBECUE

di Kate Catà


La bella stagione tarda ad arrivare, le nuvole e i piovaschi non
smettono di rovinarci i week-ends,ma...splenderà finalmente il giorno in cui, sole e primavera permettendo, potremo fare un bel barbecue all’aperto!
Certo, potremmo chiamarlo con un termine italiano, e dire:
una grigliata, ma …non avrebbe lo stesso magico appeal,non invoglierebbe a fare una passeggiata,una gita, una scampagnata o soltanto un salto nella casa di campagna o al mare, dove abbiamo tutto il necessario per una robusta colazione all’aperto, magari insieme ad un gruppo di allegri amici pronti a dare una mano…-
E allora, vediamo come possiamo organizzare il nostro barbecue, aspettando il giorno in cui finalmente potremo farlo veramente.

Fermo restando che,se dovessimo farlo all’aperto, dovremmo portarci dietro tutto il necessario come per un pic-nic( vedi 
l’articolo dedicato al Pic-nic in questa stessa rubrica ) più un barbecue portatile e il necessario per cucinare ai ferri, se invece dovessimo far tutto nel giardino di casa nostra le cose sarebbero più facili, e gli strumenti necessari più a portata di mano.

Si raccomanda di usare utensili “usa e getta”,come piatti,bicchieri di plastica,tovagliette e tovaglioli di carta ,ma posate di metallo, che reggono meglio tutto quanto è cucinato arrosto.
Non devono mancare grandi piatti da portata, possibilmente in acciaio inossidabile, così da non essere esposti alle rotture per l’eccessivo calore o per eventuali cadute.
Inoltre i contenitori di metallo possono essere tenuti al caldo sull’angolo del barbecue in attesa di servire il cibo.

‘Serve me Barbeque’-by William Templeton.USA-2002

 


UN METODO…PRIMORDIALE

Da quando i primi uomini scoprirono che la carne degli animali colpiti da un fulmine e casualmente arrostitasi
era più gustosa di quella cruda, cercarono di riprodurre artificialmente quel che il fenomeno atmosferico aveva
naturalmente causato.
Le scoperte degli uomini primitivi erano tutte occasionali: così impararono a conservare il fuoco, anche se da principio la cosa aveva del magico e del temibile, poiché le doti del fuoco si potevano trasformare in caratteristiche negative, come quella di bruciare chi si avvicinava ad esso senza le dovute precauzioni.
Ma dopo aver imparato a dominarlo,la strada per cucinare con esso carni,pesci e vegetali fu tutta in discesa.


Dave Barnhouse- ‘Celebrating the Past’-1996-Harrison-Maine Gallery- 

 


Oggi cucinare alla griglia è abbastanza facile e piacevole.
Ma bisogna ancora stare attenti a non far danni…
Perciò è giusto prendere delle precauzioni.

Per cucinare sul fuoco si può adoperare la legna o il gas, ma noi sceglieremo la legna, o meglio,la carbonella, perché è quella che conferisce ai cibi odori e sapori particolari, che risvegliano ricordi atavici, scritti nel Dna di tutti gli uomini, 
e coinvolgono anche coloro che non sono dei cuochi provetti.

Come per tutti i tipi di cottura, si devono tenere presenti alcune regole, ma si devono avere, anzitutto, a disposizione tutti gli strumenti e gli ingredienti necessari, magari disposti su un ripiano vicino al barbecue, per evitare di doversi allontanare per troppo tempo dal luogo dove si sta arrostendo il cibo: bastano infatti pochi minuti di distrazione per fare danni irreparabili.

STRUMENTI E REGOLE

Il primo strumento necessario per cuocere sul fuoco è il barbecue: il termine è anglo-americano, ma con esso si indica un grande fornello portatile composto di una zona per accogliere il carbone-o meglio,la carbonella- una griglia sospesa a dei supporti sopra la zona dove si accenderà il fuoco, un coperchio,ed altri elementi aggiuntivi, come un ventilatore per favorire l’accensione del combustibile.

In casi di necessità si può arrostire anche solo con una graticola poggiata fra due pietre, ma oggi sono in vendita barbecue sofisticatissimi con molti altri optionals che potrebbero anche non essere necessari per fare un buon arrosto.
Un altro elemento imprescindibile è il combustibile, ossia la carbonella,che dovrà essere disposta sul fondo del barbecue 
in uno strato di 5 cm, e dai lati della griglia di circa 10 cm.-

Si dovrà considerare quanto cibo si deve cuocere: se è molto,la carbonella sarà di più, e poiché è più facile ridurre il fuoco che aumentarlo,è meglio mettere più carbonella e poi spegnerla se non serve più che doverne aggiungere altra e aspettare che bruci bene , rischiando di dover interrompere la cottura.

Mary Petty-The New Yorker,October20-1962

 


A tal proposito è opportuno preparare il fuoco da 30 a 40 minuti prima di iniziare ad arrostire il cibo,perché questo è il tempo necessario per cominciare a disporlo sulla gratella ad un calore appropriato.
Se il barbecue è a gas o elettrico, accendere 10 o 15 minuti prima di cuocere.
E’ importante che il fuoco abbia raggiunto il dovuto calore prima di iniziare la cottura perché se la temperatura è troppo bassa, non si forma la crosta che mantiene i succhi all’interno degli alimenti: se i succhi fuoriescono, il cibo sarà duro e stopposo.

All’inizio,una volta posato il cibo sulla griglia, non bisogna toccarlo: esso infatti da principio si attacca sempre alla graticola, ma quando si forma la crosta si potrà rimuovere e girare.
E’ utile pulire spesso la graticola con una spazzola in metallo, altro indispensabile strumento di lavoro, come saranno utili un paio di pinze lunghe(da barbecue),una spatola in metallo, degli spiedini in metallo e in bambù(questi ultimi prima di usarli si dovranno tenere alcuni minuti nell’acqua per evitare che una volta sul fuoco brucino), un pennello da cucina in setole naturali, un termometro da cucina.

E’ molto utile disporre anche di un paio di graticole con cardini( di quelle che si aprono a libro per metterci dentro fette di carne o involtini,salsiccia, pesce) così da poterli voltare contemporaneamente senza toccarli singolarmente e rischiare di romperli.

 



TEMPERATURA DEL FUOCO E COTTURA DEL CIBO

In un barbecue la carbonella si può accendere in diversi modi.
Molto tempo fa si cospargeva il carbone di alcool o di petrolio e poi si dava fuoco con i fiammiferi. 
Ma ciò diffondeva intorno cattivo odore e ne conferiva anche al cibo. 
Allora le ditte specializzate misero in vendita carbone già imbevuto di un liquido infiammabile, ma anche questo non è gradito a tutti.
Oggi è possibile avere un accenditore elettrico che si pone per un quarto d’ora circa sotto un mucchio di carbone dentro il barbecue, oppure si mette del carbone dentro un cilindro in metallo e gli si dà fuoco accendendovi dentro del giornale,poi dopo 15 minuti,quando il carbone brucia,si versa nel barbecue, aggiungendo altra carbonella, sin quando tutto il carbone è incandescente e coperto di cenere: quello è il momento per cominciare a cuocere.

Charles Wysocki –Mr.Swallobark -1987-Harrison-Maine Gallery-

 

 


Una raccomandazione importante è quella di non avere intorno né bambini né animali né gente che fa confusione e può farvi distrarre: potreste bruciarvi….
E’ bene mettere delle scarpe chiuse per evitare di scottarsi i piedi con le faville o con liquidi caldi che scolano dal cibo in cottura,e indossare un grembiule senza pettorina per ripararsi dagli schizzi.
Il calore,quando il carbone è bene acceso, aumenta ammucchiando e avvicinando i pezzi di carbone, se si allontanano diminuisce.

Suggerire i tempi di cottura per il cibo alla griglia è difficile: può dipendere dal fatto che si è all’aperto,se c’è il sole o il vento,se il tempo è secco o umido.
Perciò è bene gustare il cibo prima di scenderlo dal fuoco: tagliarne un piccolo pezzo e gustarlo per capire il punto di cottura,aggiustare di sale e di pepe e di altri odori.
Per il pesce,bucarlo delicatamente con un bastoncino di bambù: se esce un succo roseo,è crudo, se è bianco è quasi cotto, se non ne esce è molto cotto.

Charles Wisocki- ‘Hound of the Baskervilles’-1987-

 


Gli alimenti posti sulla griglia ad arrostire acquistano sapore se sono conditi con gli aromi: ogni paese del mondo ne preferisce tipi diversi, e sicuramente gli italiani ne posseggono una quantità abbastanza varia.
Esistono anche odori per arrosto già pronti in commercio.
Si può usare il succo degli agrumi,sia per la carne che per il pesce, da solo o mescolato all’olio,può piacere il gusto dell’aceto,normale o balsamico.
Questo tipo di sostanze aromatiche può essere,insieme al vino, scelto per fare le “marinate”, che sono dei composti liquidi di vino e aromi,olio,aceto o limone e odori,in cui si immergono i cibi prima di arrostirli .

Il sale e il pepe,infine, completano la preparazione: il sale deve essere aggiunto a fine cottura, perché fa uscire i succhi dalle fibre ed essicca il cibo. Il pepe si aggiunge macinato fresco sulla pietanza prima di servire.

Le salse accompagnano gli arrosti, e ne rendono più piacevole il gusto: si consiglia però di non abusarne per non coprire il sapore dell’ingrediente di base,carne,pesce o altro,che deve essere riconoscibile sotto l’aroma dei condimenti. 

 




LE RICETTE

Le ricette per una grigliata sono infinite:qui si daranno alcuni esempi di carne, pesce e verdure,bastevoli per una occasione informale: chi poi fosse patito di tale forma di cottura, potrà sicuramente procurarsi infinite raccolte di ricette presso qualsiasi libreria…- 

Carne alla griglia con burro alla “maitre d’hotel”

Se si deve arrostire della carne, è opportuno scegliere delle belle fette con un po’ di grasso, lombata, scamone, lombo o filetto di manzo saranno le parti migliori da cui ricavare delle fette non troppo alte, ma neanche troppo sottili,perché la carne brucerebbe divenendo immangiabile.
La cottura deve essere breve con calore forte, per far fare subito la crosta e trattenere i succhi della carne all’interno.

Charles Wysocki –‘Fireside Companions’ -1985.



Ingredienti (per 4 porzioni)

4 lombate da 250 gr ciascuna, spesse cm 2,5
25 gr di burro fuso
75 gr di burro alla “maitre d’hotel”,tagliato in 4 rondelle
1 cucchiaino di pepe nero macinato
sale q.b.

Procedimento

Fare fondere i 25 gr di burro in un piatto di metallo posto all’angolo della griglia, e spennellare con esso le lombate. Cospargere le fette col pepe,poi grigliarle a calore forte 3 minuti per lato se si vogliono al sangue,4 minuti se si vogliono a media cottura o 6 minuti se si vogliono ben cotte.
Durante la cottura girarle una volta a metà del tempo,alla fine toglierle dal fuoco senza pungerle per non fare uscire i succhi,disporle su un piatto e lasciarle riposare 5 minuti al tepore,coperte.
Servire con sopra una rondella di burro alla “maitre d’hotel”.

Burro alla “maitre d’hotel”

Per 100 gr di burro, 2 o 3 cucchiaini di succo di limone,un cucchiaio di prezzemolo tritato finissimamente.
Fare ammorbidire il burro a temperatura ambiente, e quando diverrà sufficientemente morbido da poterlo trattare con una spatolina o anche con una robusta forchetta, mantecarlo facendogli assorbire goccia a goccia il succo di limone e infine il prezzemolo tritato.
Fare uscire dal burro le bolle d’aria disponendolo su della pellicola,comprimere e formare un piccolo cilindro di cm. 2,5 o 3 di diametro.
Sigillare la pellicola e porre il burro così lavorato in frigorifero.
Al momento di servire, tagliare delle rondelle di cm. 1,5 di spessore e disporre sulla carne calda,così che il burro si sciolga lentamente e irrori tutta la fetta.


Similmente si possono preparare altri tipi di burro aromatici: al gorgonzola,all’aglio,alle olive nere,al peperoncino,mescolando al burro ammorbidito gli aromi prescelti.


Tagliata di Fiorentina alla griglia 

Ingredienti (per 4 persone) 

2 Fiorentine da 750 gr ciascuna,spesse cm 2,5
2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino di pepe nero macinato
sale q.b.
salse per condire (Salsa Barbecue, Tailandese,Salsa verde,Salsa piccante al peperoncino,Salsa Danese,etc.)


Procedimento

Ungere le Fiorentine con l’olio,cospargere col pepe e grigliarle 
(6 minuti al sangue,8 minuti medie, 12 minuti ben cotte).
Salare, scendere dal fuoco e lasciare riposare su un piatto 5 minuti.
Prima di servire,tagliare vicino all’osso e poi a fette di 5 mm.
Servire caldo con le salse a piacere.

Charles Wysocki – ‘Lost in the Woodies’- 1984-

 



Filetto alla griglia con salsa verde

Ingredienti (per 4 persone)

4 tournedos da 175 gr ciascuno e spessi cm.2,5
1,1/2 cucchiaio di olio d’oliva
1 cucchiaino di pepe nero
sale q.b.
un vasetto di Salsa Verde già pronta.

Procedimento

Fare legare dal fornitore il pezzo di filetto intero con quattro giri di spago sottile, uno per ogni fetta che si dovrà tagliare,quindi ricavare le fette che resteranno legate per mantenere la forma.
Ungere ogni fetta e cospargere di pepe,grigliare a temperatura alta 3 minuti per lato per averla al sangue,4 minuti per lato per una cottura media e 6 minuti ben cotta.
Salare e lasciare riposare 5 minuti.Togliere lo spago e servire coprendo le fette con salsa verde a volontà.

Hamburger con burro al Gorgonzola 

Ingredienti (per 4 persone) 

8 hamburger di carne di manzo
1 cucchiaino di pepe nero
sale q.b.
4 rondelle di burro al Gorgonzola 
8 panini per hamburger con semi di sesamo
qualche foglia di lattuga (facoltativa)

Procedimento

Grigliare gli hamburger (toccandoli quanto meno possibile per non farli disseccare) a fuoco forte,3 minuti per lato -poco cotti- 4 minuti per cottura media,5 minuti se ben cotti.
Tagliare i panini a metà e disporli con la parte tagliata sulla griglia per scaldarli.
Ritirarli e mettervi sopra un hamburger per panino con sopra la fettina di burro al Gorgonzola.
Chiudere il panino dopo aver salato e pepato,aggiungendo, se si vuole,mezza foglia di lattuga fresca.
Servire caldo.

Burro al Gorgonzola

Ingredienti (per 15 porzioni)
250 gr di burro ammorbidito
125 gr di formaggio Gorgonzola
2 cucchiaini di pepe nero.


Alexander Chen-Long Grove-Illinois-2001


Mantecare gli ingredienti sin che saranno ben amalgamati
Quindi disporli su un foglio di alluminio e avvolgere, formando un cilindretto di 3,5/4 cm di diametro.
Porre in freezer a raffreddare per 45 minuti.

Prima di servire,togliere l’alluminio e tagliare fettine di 1 cm di spessore con un coltello prima immerso nell’acqua calda.
Conservare nell’alluminio e nel freezer il burro rimasto.
Se dovesse servire per il barbecue, si possono tagliare le fettine e lasciarle immerse in acqua gelata con cubetti di ghiaccio.

Il burro così confezionato si può conservare in freezer per nove mesi.
Conviene prepararlo qualche settimana prima dell’uso.



Salsiccia alla griglia

Ingredienti (per 4 persone)

8 nodi di salsiccia ( 800 gr. )
2 cucchiai d’olio
Procedimento

Disporre la salsiccia in una gratella apribile con anelli,arrotolandola e fissandola con qualche stecco di bambù lasciato per un po’ nell’acqua per impedirgli di bruciare.
Ungerla leggermente con l’olio.
Punzecchiarla con uno stecco, per evitare che durante la cottura si apra e per fare uscire il grasso superfluo.
Disporre la gratella sul fuoco e cuocere 8/10 minuti per lato,sino a che la salsiccia sia scura e ben cotta.
Servire ben caldo.

Jane Wooster-Scott –‘The Pet Vet’ -1987

 



Salsiccia condita

Ingredienti (per 4 persone)

-8 nodi di salsiccia (800 gr)

-una ‘panure’ fatta con:
200gr di pane grattugiato
50gr di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di origano in polvere
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di pepe macinato

-100gr di olio d’oliva

Procedimento

Dividere la salsiccia in 8 pezzi uguali,appiattirli leggermente e tagliarli a libro nel senso della lunghezza,senza separare le due metà.
Passarle all’olio e nella ‘panure’,ammaccando i pezzi leggermente in modo che il pangrattato condito si attacchi bene alla salsiccia.
Disporre con delicatezza in una graticola apribile con anelli e mettere sulla griglia ,5 minuti per lato,sin quando la salsiccia sarà ben dorata.
Si può lasciar cuocere un po’ di più ma senza farla bruciare.
Appena è cotta, disporla in un piatto da portata dove si sarà messo un po’ d’olio,in cui si potrà girare velocemente la salsiccia per farla ungere un po’.
Servire caldo.




Grigliata di scampi al limone

Ingredienti (per 4 persone)

-24 scampi ( gamberoni)
-Il succo di un grosso limone spremuto e filtrato
-1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
-2 spicchi d’aglio schiacciati
-2 cucchiai di coriandolo fresco a pezzetti
-1 cucchiaio di salsa di soja
-1 cucchiaio di miele
-sale q.b.
Facoltativo: ½ cucchiaio di salsa piccante cinese.

Procedimento

Mettere in acqua 4 stecchi di legno.
Mescolare il succo del limone con la salsa piccante, lo zenzero,l’aglio,il coriandolo,la salsa di soja e il miele.
Unire i gamberoni e rivoltarli più volte per farli intridere del liquido.
Infilarne sei in ogni stecco di legno inumidito e rimetterli nella marinata dentro il frigorifero per 30 minuti.
Quindi uscirli dal frigo e dalla marinata e porli sulla griglia a calore medio-alto finchè il guscio diventa rosa e la carne opaca.
Dovrebbero bastare 3 minuti per lato, ma dipende anche dalla grossezza degli scampi: se son grossi, lasciarli sulla griglia qualche minuto in più.
Una volta cotti irrorarli con quel che resta della marinata e servire caldo.

Parker Fulton- Tropical fish –Sea Life Gallery-Harrison,2001-


Pesce spada panato e arrostito.

Ingredienti (per 4 persone)

-4 fette di pesce spada da 250 gr ciascuna, di circa 1 cm di spessore
-Una ‘panure’ fatta con 150 di pangrattato, 1 cucchiaio di origano e un cucchiaio di parmigiano grattugiato,sale e pepe q.b.
-4 cucchiai d’olio d’oliva.

Procedimento

Disporre in un piatto l’olio, immergervi una per volta le fette di pesce spada e poi passarle nella panatura, pressando delicatamente per fare aderire il composto alle fette.
Disporle su una gratella apribile,e metterle sul fuoco. 
Lasciare dorare le fette 3-4 minuti per parte, senza far bruciare, a fuoco medio-alto,senza pungere le fette per non disperdere i succhi di cottura.
Una volta cotte, porre su un piatto e irrorare con un filo d’olio.

 



Sgombri all’aceto

Ingredienti (per 4 persone)

-4 sgombri aperti a libro e diliscati da 375 gr. ciascuno
-1/4 di litro di aceto di vino bianco
-1 cucchiaio di origano in polvere
-5 cucchiai d’olio d’oliva
-sale q.b.

Procedimento
In una terrina abbastanza capace fare una marinata con
l’aceto e l’origano e un po’ di sale e immergervi i pesci puliti,lavati,privati della testa e delle lische.
Lasciare gli sgombri nella marinata per 30 minuti,quindi scolarli dall’aceto e passarli nell’olio prima di metterli ad arrostire in una gratella apribile.
Cuocere a fuoco medio-alto 5 minuti per lato, fin che la pelle è croccante e la carne cedevole e opaca.
Salare pepare e servire caldo.

Anatra con glassa all’arancia 

Ingredienti (per 4 persone) 

-4 petti di anatra con la pelle incisa a quadri
-2 cucchiai di miele
-1 cucchiaio di salsa di soja
-1/2 cucchiaino di mix cinese alle cinque spezie.

Jane Wooster –Scott-“When Freedom Rings”-1987-

 


Procedimento 

Mescolare il miele con la salsa di soja e le spezie e versare in un recipiente che contenga i petti d’anatra,i quali devono stare immersi con la pelle sopra per 20 minuti.
Grigliare con la pelle sotto sin che è croccante (5 minuti).
Girare i petti e grigliare ancora per 8 minuti per una cottura media,10 se si vogliono ben cotti,a seconda della grandezza dei petti.
Togliere dal fuoco,coprire con foglio d’alluminio e farli riposare 5 minuti. Poi tagliare a fettine e servire caldo.

Verdure alla griglia

Quasi tutte le verdure possono essere grigliate, ma alcune sono più gustose di altre: i pomodori,i peperoni,le melanzane,le cipolle,il radicchio.
In genere,la prassi è uguale per tutte: ripulite,affettate,leggermente unte prima o dopo il passaggio sulla griglia,condite con olio,aglio,aceto o limone,oppure definite con qualche cucchiaio di salse adatte alla verdura.
Di seguito diamo qualche suggerimento.


Peperoni alla griglia

Ingredienti (per 4 persone)

-4 peperoni gialli e rossi
-3-4 cucchiai di olio extra-vergine di oliva
-1 spicchio d’aglio
-foglie di basilico
-sale e pepe q.b.

Procedimento

Grigliare i peperoni dopo averli puliti con uno strofinaccio asciutto.
Girarli senza bucarli.
Quando sono ben cotti,metterli in un sacchetto di carta o in una ciotola con un piatto sopra.
Appena si potranno toccare senza bruciarsi,spellarli togliendo la pelle bruciata.
Quindi dividerli in strisce per la lunghezza,togliendo torso e semi.
Condire con sale e pepe, olio d’oliva,cospargere con le foglie di basilico e servire tiepido o freddo.




Pannocchie di granturco con burro piccante al coriandolo

Ingredienti (per 4 persone)

-4 pannocchie di mais fresche
-2 cucchiai di burro fuso
-sale e pepe nero
-4 fette spesse 1,5 cm. di burro piccante al coriandolo
-spicchi di lime-

Procedimento

Lessare le pannocchie in acqua non salata,dopo averle private delle foglie verdi.
Passarle sotto l’acqua fredda. Asciugarle e spennellarle col burro fuso.
Grigliarle a temperatura medio-alta, fin che saranno leggermente scure,per 5/7 minuti,secondo la grandezza delle pannocchie.
Salare e pepare.
Servire con le fette di burro piccante al coriandolo e uno spicchio di lime.

Burro piccante al coriandolo

Ingredienti (per 15 porzioni)
-250 gr di burro ammorbidito
-1 manciata di coriandolo fresco sminuzzato
-1 peperoncino rosso fresco, senza semi, a pezzetti
-1 cucchiaio di succo di lime
-2 cucchiaini di sale
-1 cucchiaino di pepe 

John Powell –Hacienda view –Colville-2001

 


Procedimento

Come per il burro al Gorgonzola sopra descritto,mantecare gli ingredienti con una spatola sino a che siano tutti ben amalgamati.
Avvolgere in carta stagnola e lasciare nel freezer, da un minimo di 45 minuti a nove mesi.
Quando serve, togliere la stagnola e tagliare con un coltello prima immerso nell’acqua calda.
Conservare il resto nel freezer.

Zucca in glassa al miele e rhum 

Ingredienti (per 4 persone)

-500 gr di zucca gialla con la buccia,tagliata a fette spesse 1 cm.
-125 ml di Glassa al miele e rhum
-sale e pepe nero q.b.

Procedimento

In una grande pentola portare l’acqua ad ebollizione e versarvi le fette di zucca.
Cuocere sino a che l’acqua riprende il bollore,poi estrarre delicatamente le fette e metterle ad asciugare su un telo pulito.
Quando saranno asciutte, grigliarle a temperatura medio-alta sollevandole con una paletta e poggiandole sulla griglia.
Irrorare le fette con la glassa, e dopo 3 minuti girarle una sola volta, quando hanno i segni scuri della graticola.
Salare e pepare.
Disporle su un piatto da portata con la glassa rimasta e servire ancora caldo.
La glassa al miele e rhum si fa con 4 cucchiai di miele mescolati a 2 cucchiai di rhum, con l’aggiunta di un condimento( lo jerk) non facilmente reperibile nel nostro paese,ma di cui si può fare a meno, sostituendolo con un pizzico di peperoncino in polvere.

Banane grigliate al rhum e cannella

Ingredienti (per 4 persone)

-4 grosse banane tagliate in diagonale a fette spesse 2,5 cm.
-succo di un lime
-1 cucchiaio di zucchero di canna
-2 cucchiai di rhum
-1 cucchiaino di cannella in polvere
-500 gr di gelato alla crema-
-pistacchio tritato,due cucchiai(facoltativo)
Procedimento

Mettere in un contenitore le fette di banana e cospargerle del succo di lime, zucchero di canna, rhum e cannella,mescolare.
Prendere quattro pezzi di stagnola abbastanza grandi e dividere in quattro gli ingredienti, richiudendo ermeticamente 
e formando dei fagotti.
Disporre sulla griglia,tre minuti per parte a temperatura medio-bassa. Trascorso il tempo,aprire i fagotti, versare il contenuto in vaschette individuali aggiungendo palline di gelato alla crema e servire subito.



CONTORNI

Per accompagnare tutte queste preparazioni alla griglia,non c’è nulla di meglio che una buona insalata.
In questa stessa rubrica, a ben cercare, ci sono diverse ricette, ma ne aggiungiamo qui qualcuna, più adatta al barbecue.

INSALATA DI BULGUR CON PREZZEMOLO,MENTA E LIMONE

Ingredienti (per 4 persone)

-200gr di bulgur( grano spezzato)200 ml di acqua bollente
-il succo di 3 limoni
-4 cucchiai di olio di oliva
-2 cucchiaini di sale
-1 cucchiaino di pepe nero macinato
-un mazzetto di prezzemolo di cui si adoperano solo le foglie tritate
-4 pomodori medi,senza semi e tagliati a cubetti
-3 manciate di foglie di menta fresca sminuzzate
-facoltativo: 1 cucchiaino di sumaq in polvere (il sumaq è un 
seme che si adopera nella cucina medio-orientale,si trova nei negozi specializzati).

Procedimento

Mettere il bulgur in una terrina capace e versarvi sopra l’acqua bollente,aspettando 30 minuti che venga assorbita e che il bulgur si gonfi.
Scolare l’acqua che non si è assorbita premendo leggermente con le mani.
Condire con olio e succo di limone, unire i pomodori,il prezzemolo e la menta, e il sumaq,se si vuole.
Mescolare bene e servire freddo.

Thomas Kinkade-Hometown Lake-1978

 



INSALATA MISTA

Ingredienti ( per 4 persone)

-1 cespo di insalata romana
-1 cespo di insalata belga
-1 testa di radicchio rosso
-1 sedano bianco senza le foglie
-100 gr di formaggio svizzero tagliato a dadetti
-1 mela ‘Stark’ tagliata a dadini
-10 olive bianche snocciolate e tagliate a pezzetti
-1 pugno di capperi sottaceto
-2 cucchiai di sottaceti sottolio (del tipo per condire il riso)
-4-5 cucchiai d’olio d’oliva
-due cucchiai d’aceto di vino bianco
-sale e pepe q.b.-

Procedimento

Pulire,lavare e tagliare a pezzi non molto piccoli le verdure per insalata, eliminando le parti troppo dure.
Scegliere il cuore del sedano e tagliarlo a rondelle.
Mettere tutto in una capace insalatiera e aggiungere i dadetti di svizzero,di mela,i pezzetti di olive,i capperi e i sottaceti.
Condire con olio,aceto,sale e pepe.
Rimescolare accuratamente e tenere in fresco in attesa di servire.


INSALATA SAPORITA

Ingredienti (per 4 persone)

-1 cuore di un cespo di lattuga “iceberg” o “cristallina”,tagliato a spicchi
-125 ml di condimento al formaggio o allo yogurt ed erba cipollina
sale e pepenero q.b.-

Procedimento

Disporre gli spicchi di lattuga su un vassoio lavabile o di ceramica,e con un cucchiaio versarvi sopra il condimento,suddividendolo equamente.
Salare e pepare.
Servire freddo.
Condimento allo yogurt ed erba cipollina

Ingredienti (per 125 ml di condimento)

-1cucchiaio di erba cipollina fresca tritata
-2 cucchiaini di Senape di Digione
-1 cucchiaino di zucchero
-1 cucchiaio di succo di limone
-2 cucchiai di olio d’oliva
-8 cucchiai di yogurt bianco (o panna)
-sale e pepe nero q.b.-

Procedimento

Mescolare gli ingredienti sino ad amalgamarli perfettamente ottenendo una salsa densa e cremosa.

Condimento al formaggio

Ingredienti ( per 125 ml di condimento)

-4 cucchiai di Gorgonzola sbriciolato
-1 cucchiaio di cipollina tritata
-2 cucchiai di aceto di vino rosso
-2 cucchiai di panna acida
-4 cucchiai di olio d’oliva
-sale e pepe nero q.b.-

Procedimento
Mescolare accuratamente gli ingredienti,sino ad amalgamarli in una salsa cremosa.E’ preferibile prepararla il giorno prima e metterla in frigo


Fred Swan- Splendid Colors –Champaign Collection-2000

 


I VINI

La cottura alla griglia lascia i cibi al naturale,anzi ne 
scioglie i grassi pur conferendo alle preparazioni 
un sapore particolare .
Non è necessario perciò bere vini troppo corposi: anzi è meglio attenersi al consumo di vini leggeri e fruttati.
Così con una grigliata di pesce si potrà bere un Castel del Monte Sauvignon, mentre col pesce azzurro si potrà osare
il Lambrusco,che è un rosso ma fresco e secco,frizzante.
Per la carne,bianca o rossa che sia,un rosso di media intensità,con sentore di frutta o di fiori.
Per la frutta,invece, un Moscato di Pantelleria,dal sapore dolce e dal profumo intenso.
Nulla vieta, per una grigliata fatta all’improvviso fra amici, specialmente se giovani, di bere una buona birra fresca e non troppo amara.


L’ elenco di ricette per il barbecue potrebbe continuare ancora: noi ci siamo limitati ad indicare gli strumenti,i tempi,
alcune preparazioni da adottare per questo tipo di cottura.
Non abbiamo dubbi sul fatto che la maggior parte dei nostri lettori siano bravissimi ad organizzare un barbecue: noi abbiamo scritto per quelli che ancora non l’hanno mai sperimentato,e in ogni caso,qualcosa si impara sempre…

Con l’augurio di fare una bella quantità di grigliate,da ora alla fine dell’estate!-




Kate Catà

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